Una ventilazione confortevole degli ambienti fornisce aria fresca, pulita e filtrata automaticamente e 24 ore su 24, senza dovere aprire le finestre.
Una ventilazione confortevole degli ambienti non solo rimuove l'aria viziata, ma anche le sostanze inquinanti. La regolazione dell'umidità dell'aria riduce il rischio di muffa su pareti e mobili.
Lo scambiatore dell'unità di ventilazione recupera l'energia presente nell'aria viziata e la trasmette all'aria esterna fresca in entrata, con un notevole risparmio di energia e denaro sia durante la stagione invernale che durante il periodo estivo.
Quando si parla di clima ambientale confortevole, di solito si intende l'equilibrio tra la giusta temperatura, la rapida eliminazione degli odori, la giusta umidità e l'assenza di correnti d'aria. Ma come funziona in realtà? Scopritelo nel nostro video esplicativo.
Edifici sempre più ermetici rendono necessario un ricambio di aria automatico, indipendente dagli utenti. Anche la sola sostituzione di vecchi infissi con finistre con doppio vetro e guarnizione efficienti, eliminando gli spifferi fastidiosi ed energivori, contribuisce all'accumulo di umidità e inquinanti interni, con conseguenti discomfort e possibilità di formazione di muffa.
Le finestre possono essere aperte in qualsiasi momento, ma non è più necessario farlo per ricambiare l'aria. La ventilazione meccanica controllata assolve a questo compito, fornendo un ricambio d'aria costante, alla corretta portata, impercettibile dall'utente, senza fastidiose correnti d'aria, con efficienza e notevole risparmio energetico, se confrontato all'occasionale apertura delle finestre; inoltre non entrano insetti nè rumori fastidiosi.
Se le temperature esterne sono molto rigide, l'aria immessa, una volta riscaldata dall'impianto, presenta una umidità relativa molto bassa, con conseguente sensazione di aria secca. Per evitarlo, è consigliabile acquistare una unità di ventilazione meccanica con scambiatore entalpico ERV che, oltre a recuperare calore, recupera anche l'umidità dell'aria di ripresa, trasmettendola all'aria di rinnovo.
No, la sola unità di ventilazione meccanica controllata non è sufficiente a deumidificare durante la stagione estiva, la sua funzione è fornire il corretto ricambio d'aria. É possibile abbinare all'unità di ventilazione meccanica controllata un deumidificatore attivo, alimentato con acqua alla stessa temperatura a cui funziona il pannnello radiante, senza modificare il numero di ricambi orari di progetto. Il sistema radiante e deumidificatore viene completato da crono - termo - umidostati che, oltre a controllare l'apertura e la chiusura delle testine, attivano e disattivano il deumidificatore all'occorrenza.
Sì, ma l'involucro edilizio deve essere molto efficiente, progettato da un tecnico qualificato e realizzato in totale coerenza con il progetto, possibilmente supportato da un test di tenuta all'aria. L'impianto di ventilazione meccanica controllata viene affiancato da una batteria di post riscaldamento e post raffrescamento idronica ComfoPost, previa verifica delle competenze rese, che devono essere sempre maggiori dei fabbisogni di picco per riscaldamento e raffrescamento.
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